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lunedì 26 novembre 2012

Oltre i confini del disimpegno



Cari amici,
come sempre l'impegno parte dal territorio e ci lega ad esso. Ma oggi voglio portarvi con me anche oltre i confini di Santo Stefano, e soprattutto oltre i confini del disimpegno. Perché questa battaglia civile che si chiama "referendum per la scuola pubblica" ha bisogno di tutti noi, certamente non può fare a meno di te.
E allora per portarti nello spazio dell'impegno voglio dimostrarti quanto ne valga la pena.
Comincio con il condividere la gioia e l'entusiasmo dell'esperienza referendaria. So che con molti di voi ho già avuto modo di farlo di persona, e che alcuni sono già impegnati in prima persona, sono coinvolti e hanno coinvolto...So anche che la fatica non manca, e che la battaglia è tutt'altro che semplice.
Ma gli alleati, senz'altro i più preziosi, sono i cittadini come me e te, perciò ci sono mille motivi per gioirne e per partecipare, ogni giorno della settimana.
Vi invito come sempre a COINVOLGERVI E COINVOLGERE!


  • Ecco i buoni motivi ad esempio il LUNEDì, quando va online, e dalla scorsa settimana anche in radio, il DIARIO DI SCUOLA. Raccogliere questo bagaglio di esperienze individuali, ma anche e soprattutto collettive, significa affondare tutti i giorni le mani in una città e una società civile ancora vitalissima, che METTE INSIEME il suo sapere, le sue idee, le sue esperienze, per una BUONA RAGIONE COMUNE. 
  • Buoni motivi ad esempio MARTEDì, perché altri cittadini non di Bologna, ma della provincia di MODENA,  ci invitano a raccontare anche lì da loro l'esperienza bolognese, e stanno meditando di esportarla. Come succede anche in altre città! Allora nonostante qualche chilometro, tocchi con mano che per fortuna la distanza è assai corta... 

  • Buoni motivi ad esempio di MERCOLEDì, perché TUTTI POSSANO ASCOLTARE E VALUTARE LE DIVERSE RAGIONI, e farsi un'OPINIONE CONSAPEVOLE. Questa città è ovviamente capace anche di questo, i monologhi li lasciamo ad altri, mercoledì sera accettiamo il CONFRONTO: vi allego il volantino dell'iniziativa promossa e moderata da Movimento5Stelle, un dibattito Art.33 contro Fism, che si terrà MERCOLEDì SERA ORE 20,45 IN VIA FAENZA 4, in allegato il depliant. Segnate in agenda e, se liberi, venite!

Inutile dire che se qualcuno fra voi ambisce ad avere qualche sera maledettamente impegnata con delle ragioni maledettamente buone, o semplicemente a dedicare qualche ora a una buona causa, anche pochissimo tempo ma di qualità, anche semplicemente dal pc e passando parola, è come sempre il benvenuto.
Perciò vi ri-giro il link per COINVOLGERVI E COINVOLGERE http://referendum.articolo33.org/volontari/


Con abbracci, tanti e forti, ma soprattutto resistenti.
La vostra Francesca

lunedì 5 novembre 2012

BUONE NOTIZIE! Amianto, ci siamo: comincia lo smaltimento!

FLASH/ Aggiornamento del 21 novembre 2012/  

Sono FINITI oggi, anche con qualche giorno di anticipo, i lavori di smaltimento dell'amianto alla ex caserma Mazzoni. Sono felice della positiva risoluzione della vicenda, e di aver contribuito per quel che era in mio potere a far respirare aria pulita. Mettere in circolo aria pulita: del resto cosa, se non proprio questo, dà senso all'impegno collettivo?
 
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Carissima/o,
una BELLA NOTIZIA!
Ricordi il problema amianto in quartiere e il mio impegno sul tema?
http://fradebenedetti.blogspot.it/2012/09/per-respirare-meglio.html
Bene, CI SIAMO! A partire da oggi, e nel giro di pochi giorni, verranno svolti i lavori che LIBERERANNO DALL'AMIANTO la zona della ex caserma Mazzoni, via delle Armi, adiacenze della scuola Tambroni.
Puoi vedere nella foto che ti allego tutti i dettagli sui lavori.
Come funzionano? Mi sono informata anche su questo, visto che anche questo mi sta a cuore, riguardando la sicurezza dei cittadini che vivono e passano in zona. Ti spiego allora in parole semplici cosa ho "imparato": la procedura di smaltimento dell'amianto comporta anzitutto l'applicazione di una specie di collante sulla superficie, in modo tale che le polveri volatili dell'amianto vengano immobilizzate e non vadano disperse nell'aria durante lo smantellamento delle tettoie. Una volta "messe in sicurezza" le tettoie, queste vengono avvolte in ulteriore materiale e portate via fino ad arrivare all'apposita discarica.
Oltre al Comune, anche la Usl è a conoscenza dei lavori, perciò vigilerà che vengano svolti in totale correttezza e sicurezza.
La ditta che si è aggiudicata i lavori e che li svolge, Faro service, è una ditta conosciuta, che svolge numerosi lavori di questo tipo ed ha quindi larga esperienza.
Spero di averti dato tutte le informazioni utili, e soprattutto sono felicissima che questo problema che perdura da anni giunga finalmente a soluzione!
Carissimi saluti da Francesca