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domenica 4 settembre 2011

Ce n'est qu'un debut!

Il prossimo consiglio del Quartiere Santo Stefano è convocato per MARTEDì 6 SETTEMBRE ALLE ORE 21, come sempre in via Santo Stefano 119 (fermata bus 13 "Baraccano").
Un appuntamento istituzionale che promette di essere tutt'altro che noioso per i cittadini che vorranno assistervi: i temi all'ordine del giorno sono tutti interessanti, dallo Sterlino ai giardini Margherita e tanto altro.
Ci vediamo al Baraccano per chi ci sarà, e online per chi vorrà tenersi aggiornato su com'è andata.



Per qualsiasi comunicazione, segnalazione, richiesta di informazioni, è benvenuto un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica che è fra.debenedetti@gmail.com

RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

Alla terza votazione (le prime due si erano risolte con un nulla di fatto per problemi interni alla stessa maggioranza) Ilaria Giorgetti (Pdl) è stata eletta Presidente del Quartiere Santo Stefano. Ciò è avvenuto a metà luglio, a due mesi dalle elezioni. Perciò il consiglio del 6 settembre è il primo inizio effettivo delle attività consiliari, che prima erano rimaste congelate per la vacanza (in senso tecnico^^) del presidente.

L'unica questione politica che ci è stato possibile affrontare è stata la richiesta di parere al Quartiere da parte del Comune riguardo al finanziamento pubblico alle scuole d'infanzia paritarie.
Credo che la questione scuola pubblica necessiti di essere affrontata seriamente, e innanzitutto discussa e condivisa con un metodo partecipativo e democratico. Io sono una sostenitrice appassionata della scuola pubblica, che dev'essere intesa come un diritto e deve rappresentare una priorità politica. Spesso manca anche semplicemente un'informazione adeguata sulla questione pubblico/privato, finanziamenti si/no. Invece mettendo insieme le forze e le conoscenze ne può uscire un confronto stimolante. Così è avvenuto quando alcuni cittadini ed elettori hanno risposto al mio invito ad incontrarsi, di persona e per via telematica, per una discussione informale sulla questione delibera.
Ho quindi avanzato al mio gruppo di centrosinistra la proposta di condizionare l'approvazione dei finanziamenti, che il Comune stava approntando per l'anno scolastico incombente, all'impegno da parte dell'amministrazione comunale ad avviare un'istruttoria pubblica aperta anche ai cittadini per una ridefinizione del sistema, non solo riguardo all'erogazione dei finanziamenti e alle politiche di rilancio del servizio pubblico, ma anche alle modalità di distribuzione e assegnazione dei finanziamenti, gli strumenti di controllo e garanzia.

Come gruppo di centrosinistra abbiamo quindi concordato di presentare un emendamento, della cui stesura mi sono occupata, chiedendo sia l'abrogazione del paragrafo sul buono scuola avanzato dalla destra nel suo odg, sia di inserirne uno che sottolineasse l'importanza dell'istruttoria pubblica aperta a cittadini e associazioni di cui sopra. Abbiamo anche chiesto che in direzione di questi obiettivi i quartieri possano contribuire propositivamente, visto il ruolo attivo che hanno nella funzione di coordinamento e controllo del servizio pedagogico.

Purtroppo le nostre proposte di emendamento non sono state accolte dalla maggioranza. Resta comunque l'importanza di essere riusciti ad avanzare una proposta coesa e condivisa (non è scontato visto che tra noi stessi componenti del gruppo le posizioni sulla scuola pubblica sono plurali). Inoltre al consiglio erano presenti assessori e consiglieri comunali e quindi ha avuto una sua importanza aver espresso pubblicamente quella posizione di gruppo.

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